CS Muoversi con Energia

OSSERVATORIO ACI “MUOVERSI CON ENERGIA”:

LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO INQUINANTE DELLE DIVERSE TECNOLOGIE DI AUTOTRAZIONE FAVORISCE L’OBIETTIVO OGGI PRIORITARIO DELLO SVECCHIAMENTO DEL PARCO CIRCOLANTE NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI NEUTRALITÀ TECNOLOGICA

Lo svecchiamento delle motorizzazioni circolanti con qualsiasi tecnologia disponibile sarà la vera leva di trazione per la riduzione dell’impatto ambientale da traffico veicolare e a legislatori e decisori politici spetterà agevolare il rinnovamento del parco, a prescindere dal tipo di alimentazione, nella consapevolezza che la neutralità tecnologica del mercato sarà una realtà di fatto che creerà le condizioni per non chiedere incentivi statali indirizzati verso l’una o l’altra tecnologia.

Sono queste le conclusioni alle quali è giunto il I Tavolo tecnico dell’Osservatorio ACI “Muoversi con energia”, che – lo scorso 18 aprile a Roma – ha visto la Fondazione Caracciolo ACI riunire intorno a un tavolo i rappresentanti di tutte le principali realtà interessate al futuro della mobilità: Eni, Snam, Enel, Enea, IM-CNR, Confindustria Energia, Unione Petrolifera, Assopetroli, Assogasliquidi, Assogasmetano, Federmetano, Elettricità futura, Unrae, Anfia, FCA, General Motors, Nissan, FPT Industrial, RSE (Ricerca Sistema Energetico) e RIE (Ricerche Industriali Energetiche).

Le conclusioni di esperti e analisti dell’Osservatorio ACI, promosso dalla Fondazione Caracciolo, derivano dalla comune consapevolezza che: l’evoluzione tecnologica ha praticamente annullato le emissioni di inquinanti patogeni (NOx PM, ecc.) delle motorizzazioni tradizionali, concentrando gli sforzi prevalentemente verso la riduzione delle emissioni di CO2; nel giro di pochi anni, tutti i motori subiranno ulteriori evoluzioni, a partire dal progressivo incremento delle prestazioni dei BEV (Battery Electric Vehicle), che diventeranno competitivi anche da un punto di vista economicoil mercato offrirà un portafoglio sempre più ampio di soluzioni tecnologiche, dai motori tradizionali (anche alimentati a gas naturale) alle versioni ibride o tutto elettrico, per finire con propulsori a celle a combustibile, a prescindere dalla velocità di diffusione dell’infrastruttura di ricarica BEV o dell’idrogeno per le celle a combustibile.

A partire dalle 15:00 di oggi, si riunirà a Roma il II Tavolo tecnico dell’Osservatorio – “Lo sviluppo tecnologico e infrastrutturale per la mobilità elettrica” – per approfondire lo scenario evolutivo della mobilità elettrica e valutare le possibili ricadute in termini di sostenibilità ambientale, tenuta del sistema elettro-energetico nazionale, evoluzione e impatto delle batterie veicolari nell’intero ciclo di vita, criticità e risposte rispetto alla ricarica e alla rete di distribuzione.